Nell’intento di favorire lo sviluppo della pratica sportiva, intesa come “sana consuetudine di vita” volta al miglioramento delle capacità psicofisiche e relazionali dei ragazzi della Scuola dell’obbligo, Salento Best Volley ha avviato un percorso di collaborazione con le Scuole Medie di Galatina e Noha reiterando anche per quest’anno scolastico il PROGETTO SCHOOL & SALENTO BEST VOLLEY.
Articolato in varie fasi, offre ai ragazzi un primo approccio al mondo della pallavolo sia giocata che no, considerando che la pallavolo è la seconda disciplina dopo il calcio in Italia che presenta un target eterogeneo ed equilibrato tra uomini e donne, diventando tutt’ora lo sport di riferimento a livello scolastico.
L’operatività del PROGETTO SCHOOL & SALENTO BEST VOLLEY trova radici nel credo socio-sportivo dell’indimenticato tecnico Fernando Panico, che ha sempre intravisto nei giovani atleti l’interazione più completa tra famiglia, Scuola e Sport, per una crescita moralmente sana e tendenzialmente significativa ed emulatrice per i giovani.
L’obiettivo di S.B.V. Galatina quindi non è solo quello di riportare in città la grande pallavolo, ma di inserirsi ,giorno dopo giorno, nel contesto sociale diventandone parte integrante e forte punto di riferimento sia per il mondo pallavolistico che sociale.
Il PROGETTO SCHOOL & SALENTO BEST VOLLEY è rivolto principalmente agli studenti delle classi prime, seconde e terze delle Scuole secondarie di primo grado e si propone di offrire attraverso l’avviamento al gioco della pallavolo uno strumento didattico in grado di contribuire, in armonia con altri insegnamenti, ad un equilibrato sviluppo della personalità dei ragazzi, divulgando, al tempo stesso, i valori etici e solidali dello sport.
Tutto ciò sarà realizzato attraverso interventi scolastici e manifestazioni che vedranno protagonisti gli alunni e gli insegnanti delle scuole che vorranno aderire.
A supporto dell’iniziativa è programmata la presenza dei giocatori di pallavolo di serie C, quali testimonial del vero significato dello sport come momento educativo e di crescita personale, sia sotto la forma di esperienza professionistica che sotto quella dell’attività puramente ludica.